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Welcome to Monaco Il fiato è sospeso. La tensione è talmente spessa che ogni cosa pare essersi come cristallizzata in un secondo che pare infinito. I cuori degli osservatori tremano. Il terrore si fa palpabile e in quel momento di sola paura, ogni altro sentimento viene cancellato. Ognuno ferma quello che stava facendo per osservare la nuova luce nel cielo. Il pianeta è ormai in rotta di collisione, ma tutti sembrano fermi a osservare il proprio ultimo destino che incombe. Ma accade qualcosa che nessun astronomo avrebbe mai potuto immaginare o in qualche modo calcolare. Il pianeta rallenta la sua corsa, la sua caduta. Frena quasi rallentando sempre di più nel momento in cui entra nell’orbita terrestre. Fermo. Ogni cosa si ferma nel momento in cui la massa planetaria si allinea alla Terra e alla sua Luna cominciando a ruotare insieme ad essa come se si conoscessero da tempo immemore. Che cosa è successo? Cosa ha permesso a quel mostro così grosso ma al tempo stesso più piccolo del nostro satellite di fermarsi pochi istanti prima dell’impatto? Non ci è dato saperlo, al momento. L’umanità tutta (o almeno chi ha la possibilità di vederlo), osserva attonita il grosso pianeta che gioca a rincorrersi con la Luna. Sono tanti, troppi gli individui che come manichini restano fermi a osservare quel nuovo satellite terrestre che orbita placido come se fosse sempre stato lì. Tutti si guardano intorno, qualcosa serpeggia nella mente degli astanti. E ora?
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Il Principato di Monaco è un sottile lembo di terra che affaccia sulle splendide acque della Costa Azzurra, bagnata dal Mar Ligure. Di dominio francese ma confinante con la penisola italiana. È una città-stato indipendente ed occupa soli 2,02 km quadrati ma, nonostante questo, è uno degli stati più floridi e potenti da un punto di vista economico. Dal territorio collinare, è suddiviso in 10 quartieri e il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati calde ma ventilate dato l’affacciarsi sulla Riviera di Ponente.
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009 Eletti
005 Archivisti
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006 Servan
007 Umani |
SERVAN I Servan sono la razza predominante su Elaadara, un pianeta piccolo e quasi interamente roccioso, totalmente inospitale data la sua estremamente rarefatta atmosfera, che non permette la sopravvivenza di determinate specie viventi, una fra tutte l’uomo. Sono creature che vivono in perfetta simbiosi col loro pianeta ed è praticamente impossibile trovare un elaadariano non fiero delle proprie rocciose origini, anzi, un tratto che accomuna i Servan è proprio il grande spirito di orgoglio che li domina facendoli erigere a figure enormemente fiere e estremamente patriottiche.
ELETTI Gli Eletti non sono altro che esseri umani che, per un motivo a noi ancora del tutto sconosciuto, hanno avuto la possibilità di risvegliare dentro di loro un potere tanto antico quanto potente. Possiedono capacità che attingono a piene mani dalle abilità dei Servan, lasciandosi influenzare dalle pietre che essi incarnano e costituendo con loro un legame quasi simbiotico.
ARCHIVISTI Gli Archivisti, quindi, sono una organizzazione segreta che si occupa della conservazione, catalogazione e recupero di tutto ciò che concerne il pianeta Elaadara, compresi i suoi abitanti i quali sono gli unici a sapere dove trovarli. Sono uomini di scienza, dediti all’aiuto e alla salvaguardia della Seconda Luna, perciò non è assolutamente raro che provino ad aiutare i Servan qualora questi si trovassero in difficoltà.
UMANI Solita routine di sempre, stesse caratteristiche che li accomunano dall'alba dei tempi (seppur alcune lievi modifiche avvenute all'interno del loro organismo degne di nota) ma non per questo ordinari, banali o da sottovalutare. Gea, la sua stessa energia e probabilmente il Consiglio del Vora, sembrano esser stati tanto generosi da donare Talenti e Abilità che fanno degli Umani esseri oramai emancipati e allo stesso livello delle altre classi presenti in questo nuovo universo.
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